20.7.14

Una domenica mattina con... Lisa Casali eco food blogger @Ecocucina



DI COSA TI OCCUPI? Ho una doppia vita: durante il giorno lavoro al Pool Inquinamento come esperta di rischi ambientali, di notte, invece, mi occupo del blog Ecocucina, la mia passione (o forse sarebbe più opportuno dire "missione"!).

CHE TIPO DI RICETTE PROPONI SUL TUO BLOG? Sono proposte pensate in modo da essere salutari, economiche, ma soprattutto, ecologiche. Sia sul blog che nei miei libri e programmi tv trovate tante preparazioni antispreco, per esempio fatte con parti di scarto come bucce, gambi, ecc. Sono la mia specialità.


Tatin di foglie esterne di finocchio.
Polvere di agrumi che si ottiene essiccando e frullando la scorza di arance e limoni. E' perfetta per aggiungere un tocco agrumato ad ogni piatto.
PERCHÈ TI FIRMI "LISCA" NEI POST? Se anagrammi il mio nome -Lisa Casali- una delle possibili soluzioni che viene fuori è ALIAS LISCA. Inoltre, la lisca del pesce è uno scarto, proprio uno dei primi che ho sperimentato nel mio blog. Devo ammettere che mi diverte molto firmarmi con uno pseudonimo!

COSA NON DEVE MANCARE NELLA TUA CUCINA? Un bel coltello affilato, che è anche un affezionato compagno di viaggio visto che mi capita spesso di cucinare fuori casa. Adoro i cestelli in bambù per cuocere a vapore. Li impilo sopra alle pentole in ebollizione (ad esempio mentre preparo la pasta) e in questo modo ottimizzo i consumi di acqua e di energia. Inoltre non posso fare a meno dell’essiccatore e della macchina per il sottovuoto.


La sua cucina ha una parete a lavagna per poter prendere appunti mentre sperimenta le sue ricette.







SECONDO TE È POSSIBILE SOSTITUIRE I CIBI INDUSTRIALI? Sono tantissimi i prodotti che possiamo produrre facilmente con le nostre mani, senza bisogno di avere strumentazioni particolari o di fare scelte radicali come andare a vivere in cima a un monte. Il segreto è darsi piccoli obiettivi e partire dalle basi, per poi cominciare ad autoprodurre tutto quello che si mangia più spesso. Di solito si comincia con il pane fatto con lievito madre, e con yogurt e formaggi freschi. Ma è davvero semplice imparare a fare fantastici aceti alla frutta, bibite (come la gazzosa, ma in versione probiotica), zuppe pronte all’uso, “salvacena” come primi e secondi surgelati e molto altro ancora.


Da brava romagnola la sfoglia ce l'ha nel sangue.

QUALI I SONO I VANTAGGI DELL'AUTOPRODUZIONE? Innanzitutto avere prodotti più salutari, perché sai esattamente cosa ci hai messo dentro, che siano verdure, cereali o miele. Questo significa poter dosare il sale e eliminare additivi e grassi di cattiva qualità. Un altro beneficio è indubbiamente quello economico, perché per molti prodotti fatti in casa si risparmia più del 20% rispetto al prodotto finito comprato al supermercato. E se le materie prime scelte sono in prevalenza a filiera corta e di stagione ci guadagna anche l'ambiente.

HAI DEI SUGGERIMENTI PER NON SPRECARE IL PANE, UN ALIMENTO CHE SICURAMENTE TUTTI AVANZIAMO E SPESSO BUTTIAMO? In questa stagione il mio must con il pane avanzato è la super panzanella. La versione base prevede pane raffermo, pomodori spezzettati, cipollotto e basilico, conditi con un buon olio extravergine, aceto di vino o di mela, sale e pepe. La “super panzanella” è la versione arricchita con quello che avete in frigo: cetriolini sott’aceto, olive, feta e molto altro. In inverno, invece, usate il pane raffermo per fare la pappa al pomodoro, altro piatto semplice e buonissimo.

PARLIAMO ORA DELLA COTTURA IN LAVASTOVIGLIE CHE PROPONI: COSA POTRESTI DIRCI PER CONVINCERCI A PROVARE? Giuro, non è una provocazione, ma vi assicuro che è più facile cuocere un roast-beef perfetto in lavastoviglie piuttosto che in forno, e lo stesso procedimento vale per molti altri piatti. Per una cottura in sicurezza sigillate gli alimenti (uova, crostacei, molluschi, carni o pesci) in vasetti ermetici o sacchetti per il sottovuoto. Metteteli nel cestello in mezzo ai piatti sporchi, inserite il detersivo e avviate il programma scelto. Cosa otterrete oltre alle stoviglie pulite? Dei cibi dalla consistenza, gusto e profumo incredibili, perché cotti a bassa temperatura costante.


Vasetti pronti per la cottura in lavastoviglie.

A QUALE DEI TUOI LIBRI SEI PIÙ AFFEZIONATA? "Ecocucina" è sicuramente il mio preferito perché è un antilibro: si basa su tutto quello che solitamente si butta via e rispecchia la mia personalità e gioia nel cucinare. Mi sono appena messa al lavoro per un nuovo libro, quindi chissà che non diventi quest'ultimo il mio preferito in futuro.


Sul set fotografico del libro Ecocucina mentre la food stylist Roberta Deiana impiatta le tagliatelle ai gambi di asparagi.

QUAL È IL TUO CAVALLO DI BATTAGLIA? Il dado granulare a base di bucce di carota e cipolla, con l'aggiunta di foglie di sedano, che preparo in grande quantità e regalo ai miei amici. Per quanto riguarda i piatti, invece, il mio preferito è la parmigiana di baccelli di fava, mentre il favorito del mio fidanzato è la cheese-cake di bucce di zucca.

COSA FAI DI SOLITO LA DOMENICA MATTINA? Quando ho la fortuna di non avere impegni mi piace dedicarmi ai miei “kitchenpet”: rinfresco il lievito madre e faccio il pane, dò il latte fresco ai miei amati granuli del kefir, controllo i vari vasetti con le fermentazioni e i formaggi vegetali che faccio stagionare. Sono capace di passare in cucina anche giornate intere senza stancarmi mai. Ma come dicevo all’inizio è un vero lusso poterlo fare! E dopo dieci ore passate in cucina di solito chiamo a raccolta gli amici per assaggiarne i frutti: panini assortiti, formaggi, verdure fermentate e bibite tutte rigorosamente homemade.

UNA COSA A CUI SEI AFFEZIONATA? La mia inseparabile bici, un po’ arrugginita e molto vissuta. Adoro trasportarci anche le mie amiche perché mi sembra di tornare agli anni del liceo, quando scorrazzavo su e giù per Forlì. Milano non è altrettanto bici-friendly, ma non mi scoraggio di certo!

QUAL È IL TUO MOTTO? Sfidarmi a non avere preconcetti e a sperimentare in prima persona ogni cosa, senza mai fossilizzarmi su un’idea a prescindere.


Su questo divano ha scritto molti dei suoi libri.

QUAL È STATO IL TUO ULTIMO VIAGGIO? Un bellissimo road trip attraverso la Norvegia tra laghi, fiordi, montagne, spiagge e foreste. Così stupenda che non vedo l’ora di tornarci.

SOGNO NEL CASSETTO ATTUALE? Far conoscere di più la mia cucina all’estero. Il mio blog ha anche una versione in inglese e i miei libri sono stati pubblicati anche in Spagna, Francia, Brasile, Germania e Estonia. Mi piacerebbe tanto raggiungessero anche Regno Unito, Stati Uniti e Australia. Ci proverò sicuramente nei prossimi mesi.


Al lavoro nel suo orto sul balcone.

IN QUALE LUOGO VORRESTI TORNARE? In Giappone, a Kinosaki per la precisione, una minuscola città con più di sette onsen (terme) tradizionali. Un vero paradiso per rilassarsi, ma anche per poter osservare da vicino un rituale molto radicato nel paese, quello dei bagni termali. Mi è capitato di essere l’unica straniera in tutta la città e soprattutto l’unica tatuata nel raggio di diversi km. È un miracolo che mi abbiano permesso di immergermi, perché in Giappone ci sono un po’ di pregiudizi rispetto ai tatuaggi.

COSA C'È IN CIMA ALLA TUA WISHLIST? Un viaggio nel sud est asiatico: non ci sono mai stata e sono certa che influenzerebbe positivamente la mia cucina.

L'APP DI CUI NON PUOI PIÙ FARE A MENO? Mia mamma mi ha dotata di tutti i sensi tranne uno: quello dell’orientamento. Chi mi conosce sa che sono un caso disperato e che ho una dipendenza dalle app come Google Maps.

CI SVELI UN TUO SEGRETO DI BELLEZZA? Una maschera per il viso che preparo frullando bucce di carota, miele e yogurt (anche scaduto). La applico e la lascio agire dieci minuti circa. Per il corpo, invece, faccio uno scrub mescolando zucchero di canna, miele e yogurt.

HAI DELLE COLLEZIONI? Ho un debole per i legumi e ogni volta che trovo qualche varietà insolita o rara non resisto alla tentazione di acquistarla. Ne conservo un campione per tipo, ma tendenzialmente è una collezione che finisce regolarmente per essere mangiata. Colleziono anche libri di cucina e ho una grande libreria interamente dedicata a questa categoria.



Viaggi e cibo sono due sue grandi passioni, tanto da riempire intere librerie con guide turistiche e libri di cucina.


Colleziona posate vintage spaiate che usa per le foto del suo blog.

CI RIVELI I TUOI SECRET ADDRESSES? Per mangiare a Milano Wicky's (via San Calocero 3), Casa Ramen (via Porro Lambertenghi 25) e Erba Brusca (Alzaia Naviglio Pavese 286) un ristorante molto carino con un piccolo orto. Per lo shopping, invece, Io e Meg (via California 22) e Suede (C.so di Porta Romana 23).

DOVE TI POSSIAMO TROVARE? 
pagina pubblica su facebook


Si ringrazia Claudia Castaldi per tutte le foto del post.



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